Ordine Cantharellales
Famiglia CantharellaceaeCraterellus cornucopioides (L.) Pers. – Trombetta dei morti – Derivazione mista dal latino e dal greco, Craterellus = piccola coppa e cornucopioides = a forma di cornucopia, di corno dell’abbondanza.
Il nome “Trombette dei morti” non è dovuto al colore nero, ma al fatto che si sviluppa attorno al 2 novembre, ricorrenza dei defunti. Fungo molto caratteristico per l’aspetto morfologico a tromba, per i suoi cromatismi nerastri, per il suo crescere densamente aggregato e subcespitoso, per il suo odore e sapore aromatico fungino.
Commestibile ottimo. Molto ricercato, anche se non tutti gradiscono un piatto annerito da questi funghi. Essiccato ha una ottima resa.
La consistenza della carne è sottile ed elastica, color grigio-nerastro, da giovane con delicato odore di frutta ma, con l’invecchiamento, ricorda la cantina o il tartufo; il sapore è gradevole, un po’ dolciastro.Il cappello è la parte superiore ed interna che si prolunga per tutto il gambo, misura 3-10(12) cm e ricorda una cornucopia o una trombetta, molto svasata in alto e con il margine arrotolato; la colorazione è inizialmente scura, nero-bluastra con presenza di piccole squamette che si evidenziano maggiormente da adulto quando la pigmentazione schiarisce apparendo grigio-brunastra. La zona fertile o imenio si presenta nella parte inferiore ed esterna ed è liscia con rugosità verticali; il colore è da grigio-cenere a grigio-bluastro, tendente a schiarire maggiormente anche per le spore che sono bianche. Il gambo che misura 2-5(6) cm, risulta quasi inesistente, inglobato nel cappello ed è fibroso.
Comunissimo nelle faggete e nei boschi di altre latifoglie, è invece poco frequente sotto le aghifoglia.