Macrolepiota procera

Divisione Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Sottoclasse Holobasidiomycetidae
Ordine Agaricales
Sottordine Agaricineae
Famiglia Agaricaceae
Genere Macrolepiotamacrolepiota-proceraMacrolepiota procera (Scop.: Fr.) Singer – mazza da tamburo – dal latino procerus = cresciuto di più, per la sua imponente statura, slanciato, affusolato.

comme Commestibile ottimo. 
Si cucina la sola carne del cappello, tenera e prelibata. È commestibile anche colta essiccata spontaneamente, dopo averla rigenerata in acqua calda e cucinata impanata come le cotolette.

La Carne è soffice e tenera quella del cappello, fibrosa e dura quella del gambo, bianca che vira leggermente al rosa al taglio. Emana un odore tenue di farina fresca negli esemplari giovani, di brodo negli esemplari stagionati. Sapore gradevole di nocciola.macrolepiotaprocera_aIl cappello misura 10-25(40) cm; ovoidale, sferoidale, poi convesso ed infine piano, con vistoso umbone liscio centrale, mammellonato. La superficie è coperta di scaglie brunastre concentriche più fitte al centro e che si diradano verso il margine. Al di sotto è biancastra o nocciola, serica, fibrillosa, sfrangiata all’orlo. Presenta lamelle fitte, alte, ventricose, distanti dal gambo, bianche o con sfumature rosee, poi giallastre e brune al tocco. Il gambo misura 20-40(50) × 1-2 cm, alto slanciato, cilindrico, duro, fibroso, farcito poi cavo, fortemente bulboso al piede. Di colore biancastro o crema con zebrature brune al disotto dell’anello, più o meno liscio al di sopra. L’anello è ampio e vistoso, doppio, mobile con l’orlo lacerato, color bianco all’esterno, ma brunastro nella parte rivolta verso il  terreno.macrolepiotaprocera_b.jpg
Cresce dalla primavera all’autunno inoltrato su terreno anche sassoso, nelle radure, nelle aperture assolate, lungo i sentieri interni, dei boschi di latifoglie e conifere, ma preferibilmente nei prati a pascolo ai margini del bosco.


toxitriaAttenzione – È prudente non mangiare Lepiota il cui diametro sia inferiore a 8 cm. Si rischia in tal caso di confonderle con le Lepiota del gruppo helveola, o altre velenose o addirittura mortali. Per le misura si fa riferimento al fungo adulto e quindi con cappello completamente aperto.

Vive spesso gregario, indifferentemente in boschi di latifoglie o di conifere, come nei prati, nelle radure e sui bordi della strada. Compare dall’estate all’autunno.macrolepiotaprocera_d