Divisione: Spermatophyta
Sottodivisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledones
Famiglia: BetulaceaeLe betulle sono alberi di media grandezza o grandi arbusti, diffusi in natura in gran parte delle zone temperate dell’Emisfero nord; al genere appartengono solo alcune decine di specie e alcuni esemplari si sviluppano allo stato selvatico ai margini dei boschi collinari nelle zone a nord del Paese.
La caratteristica peculiare, che appartiene quasi a tutte le specie, consiste in una sostanza, chiamata betulina, contenuta nella corteccia, che la rende di colore bianco perlaceo, talvolta candido. Questo carattere distintivo rende le betulle molto decorative, anche durante i mesi invernali, quando i tronchi si stagliano nel bosco, con la loro colorazione candida, con segni scuri, quasi neri. Il fogliame è caduco, generalmente le foglie sono di colore verde brillante, con margine dentellato; il colore autunnale è giallo, ma il fogliame morente persiste poco sull’albero, non donando una colorazione particolarmente durevole.
Il fusto è eretto, e può raggiungere in molte specie i 25-30 m di altezza, pur restando sempre abbastanza sottile. Le betulle sono alberi pionieri, ciò significa che i loro semi germogliano in campo aperto, lontano dal bosco, e preparano il terreno all’arrivo dei semi i altri alberi, che in seguito costituiranno il bosco; per questo motivo le betulle non sono piante molto longeve.
Le ramificazioni sottili formano una chioma per lo più a fiamma, allungata, e poco densa; molte varietà coltivate hanno ramificazioni pendule, che danno all’albero un aspetto piangente. I fiori sono riuniti in amenti, e i semi sono samare, spesso con ali sottili e poco evidenziate.
Le betulle fanno parte della famiglia delle betulacee che comprende alcune delle piante più con amenti più famose tra cui i noccioli, gli ontani e i carpini.Questa famiglia è composta da 6 generi e in totale più di 160 specie di alberi decidui e cespugli che crescono, generalmente nelle regioni temperato-nordiche. Tutta la famiglia è caratterizzata da foglie alterne e fiori in amenti separati di cui solo i maschili risultano ben evidenti e decorativi.
Il genere betula comprende da 30 a 60 specie: alberi poco longevi e considerati pionieri in tutto l’emisfero Nord.
Il suo nome deriva dal gallico ed è un diminutivo di “betua”. Il nome germanico birch, invece, ha origine indoeuropea e probabilmente significa “splendente”.
Per ciò che riguarda i funghi che è possibile trovare in zona betulla certamente vi è il Leccinum scabrum (Bull.: Fr.) S.F. Gray, ovvero il porcinello più ricercato, noto e raccolto. Cresce infatti prevalentemente sotto la Betulla. Trattasi di commestibile discreto dall’odore fungino e sapore gradevole. Sempre da consumarsi giovane e dopo aver eliminato il gambo.