Amanita crocea

Divisione Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Amanitaceæ
Genere Amanita
Sottogenere Amanita
Sezione Vaginatae

Amanita crocea (Quél.) Singer 1951 – Bubbolina / bubbola zafferano – Per il colore dello zafferano. Dal latino crocus = pianta del croco.
Amanita-crocea-2.

comme Commestibile buono. 
Trattasi di fungo appetitoso, delicato e molto digeribile. Attenzione! Esige però una cottura adeguata, 20 minuti dal primo bollore, perché è tossico da crudo.

toxi (se consumato crudo)

La carne è poco spessa e consistente, leggera, bianca o biancastra, aranciata ai margini in modo abbastanza netto. Odore leggero, priva di sapori significativi, dolciastra.

Da cotto diventa un ottimo fungo commestibile e si consiglia di eliminare l’acqua di cottura. Purtroppo si registrano avvelenamenti provocati da questa specie per la confusione con l’Amanita caesarea che viene consumata anche cruda.

Il Cappello misura 5-8 (12) cm, all’esordio è allungato e stretto sul gambo, infine allargato, senza essere quasi mai totalmente espanso, con umbone centrale ampio; sericeo con tempo asciutto, untuoso e viscido in caso di pioggia, non presenta quasi mai decorazioni velari , il margine è nettamente rigato. Predominano i cromatismi dell’arancio con varie sfumature, tenui ma anche molto forti, i colori sono più intensi al centro. Le lamelle sono separate dal gambo, serrate e minute, biancastre o crema, con numerose lamellule. Il gambo misura 7-14 × 1-2,5 cm, allungato, stretto in alto, rivestito da minute squamule concolori al pileo; in origine pieno e poi con cavità. Anello è assente “obliterato”. La volva è consistente, alta sul gambo, strettamente ancorata alla base dello stipite, svasata in alto, biancastra, più scura internamente.


Si trova prevalentemente nei luoghi umidi, muschiosi ed erbosi. Si tratta di una specie abbastanza localizzata e non reperibile ovunque, dove presente può mostrarsi con produzioni densamente gregarie, dal mese di Agosto fino a tutto Novembre fruttifica favorevolmente.

Amanita_crocea2

Attenzione!
Pur avendo cromatismi del cappello che ricordano molto la rinomata e ben più famosa Amanita caesarea, l’assenza di anello e il colore biancastro del gambo e delle lamelle, ne consentono una facile distinzione.