Divisione Basidiomycota
Ordine Agaricales
Famiglia Hygrophoraceae
Genere HygrophorusHygrophorus marzuolus (Fr.: Fr.) Bres. – Dal latino marzuolus = del mese di marzo e cioè il mese della sua comparsa.
Commestibile buono. Difficile da pulire bene a causa della terra tenacemente incuneata nelle sue pieghe. Fortunatamente le sue carni non risentono eccessivamente della prolungata immersione in acqua (magari con l'aggiunta di Aceto) necessaria per una pulizia accurata del fungo. E' molto apprezzato e ricercato, soprattutto per la sua precocità di fruttificazione.
La Carne è soda, igrofana, leggermente fibrosa, bianca, con sfumature grigiastre sotto la cuticola e verso i margini del cappello. L’Odore è tenue, quasi insignificante. Il Sapore è dolce e delicato.
Riuscire a trovare il Marzuolo è veramente difficile. Si trova praticamente interrato nel terreno, è pressochè impossibile vederlo senza un occhio estremamente allenato. Le lamelle, di un bel bianco candido, non aiutano perchè quasi sempre rivolte verso il terreno. Il colore del cappello, è tra l’altro identico alle pietre basaltiche che popolano il bosco. Il cappello è dapprima emisferico a margine involuto, poi piano ed infine depresso con il bordo ondulato, irregolare e gibboso per il tipico accrescimento, infossato nel terreno. Il colore è grigio, a volte stinto o con zone più chiare, biancastre. In seguito plumbeo, nerastro, con la cuticola sottile, viscida o asciutta, a seconda delle condizioni atmosferiche. Il gambo, cilindrico, è massiccio e tozzo più o meno ricurvo e irregolare nella forma, bianco e pruinoso verso l’apice, fibrilloso e striato altrove. Fruttifica in gruppi, principalmente sotto conifere (Abete bianco, Abete rosso (Picea abies) e Pino (Pinus). Nei boschi misti, con presenza di Querce, Castagni e Faggi. Compare con la fine dell’inverno, in concomitanza con lo scioglimento delle nevi e si protrae fino a tutto maggio ad altitudini diverse.