Divisione: Spermatophyta
Sottodivisione: Gymnospermae
Classe: Coniferae
Famiglia: Pinaceae
Albero sempreverde aghifoglie del genere Pinus, alto fino a 25 metri anche se di solito non supera i 15, con chioma cilindrico-conica. È una specie longeva. La corteccia è grigiastra, sottile e liscia con tracce di resina nelle parti giovani, nelle parti adulte appare rugosa, screpolandosi in piccole placche con fessure rosso brunastre. Le foglie sono aghiformi e raccolte in mazzette da 5, gli aghi sono lunghi 5-8 cm, di colore scuro sulla parte superiore e grigiastro su quella inferiore. I cono o strobili, indicati anche come sporofilli, maturano da giugno a luglio, sono lunghi in media 4-7 cm. I Macrosporofilli o coni femminili sono ovoidali, eretti, di colore dal rosa al violetto e peduncolati. Microsporofilli o coni maschili: sono di colore rosso disposti in gruppi all’apice dei rami. Le pigne (coni femminili dopo la fecondazione) cadono intere e non aprono le squame. Sono quelle utilizzati da alcuni gin come botanica.Cresce a partire dai 1200 metri di quota fino al limite superiore dei boschi di conifere subalpini, trovando condizioni ottimali tra i 1600 e i 2100 m di altitudine, predilige suoli a reazione acida, ma può vivere anche su substrati calcarei acidificati o dilavati in superficie dall’azione delle acque meteoriche.
Il legno tenero e di facile lavorazione viene utilizzato per la costruzione di mobili e per i lavori di intarsio. In passato i semi rappresentavano una importante risorsa alimentare per le popolazioni di montagna.
I funghi tipici del sottobosco cembrino sono varietà di Suillus non troppo appetibili.